Didattica
Orario
attività
Organizzazione
in sezione
Arricchimento
POF
Lingua
Inglese
Laboratorio
di Scherma
Informatica
Laboratorio
di Musica
P.T.O.F.
2015-2018
Patto
Corresponsabilità
P.T.O.F.
Progetti
inizio
inizio
inizio
inizio
|
Caratteri
Tenendo
sempre presenti i principi sanciti dalla normativa scolastica di
riferimento e dalla Costituzione Italiana, la scuola dell’Infanzia “S.
Teresa” concorre a promuovere la formazione integrale della persona dei
bambini dai 3 ai 6 anni, a favorirne la maturazione equilibrata nella
prospettiva di soggetti liberi, responsabili ed attivamente partecipi
della vita del proprio ambiente, della comunità nazionale ed
internazionale. Affianca la famiglia negli interventi educativi
riconoscendo ai genitori la funzione educativa primaria; instaura con essa
un continuo rapporto di scambio e di collaborazione per un'autentica
partecipazione alla realizzazione del progetto didattico partecipato e
condiviso. E’ infatti convinta della validità della continuità
educativa sul piano orizzontale nel rispetto dei reciproci ruoli di tutti
coloro che operano nella scuola.
La
Scuola dell’Infanzia si propone di promuovere la “formazione
integrale” del bambino e lo sviluppo della sua personalità, perché
diventi soggetto libero, responsabile, partecipe della vita civile,
portandolo a:
*
Maturazione dell’identità: attraverso
il rafforzamento della percezione di se stesso sotto il profilo
corporeo, intellettuale e psicodinamico, il bambino impara a conoscersi,
a star bene con gli altri, ad affrontare nuove esperienze.
*
Conquista dell’autonomia: attraverso
la possibilità di compiere scelte autonome in contesti relazionali e
normativi diversi il bambino assume atteggiamenti sempre più
responsabili acquisendo fiducia in sé e negli altri, provando piacere
nel fare da sé e a saper chiedere aiuto, comprendendo le regole della
vita quotidiana.
*
Sviluppo della competenza: consolidando
nel bambino le abilità sensoriali, motorie, linguistiche e intellettive
il bambino impara a riflettere, descrivere, a fare domande, negoziare i
significati.
*
Sviluppo del senso della cittadinanza: attraverso
le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero,
l’attenzione all’altro e al suo punto di vista il bambino scopre gli
altri, i loro bisogni e individuare le regole di convivenza. (vd
“Indicazioni per il curricolo” settembre 2012)
La
prima attenzione della scuola dell’infanzia "Santa Teresa” sta
nella parola accoglienza.
Accoglienza da accordare alla famiglia insieme al bambino, proprio perché
essa è riconosciuta primo luogo in cui un'esperienza e una concezione di
vita si comunicano da una generazione all'altra.
La
Scuola dell’Infanzia Santa Teresa è composta di 6 sezioni.
Durante
i giorni iniziali dell'anno scolastico, le insegnanti svolgono con i
bambini attività finalizzate all'inserimento di elementi nuovi, alla
strutturazione degli spazi, all'analisi della situazione socio-ambientale
di provenienza, ad una accurata osservazione del contesto, per un'attenta
rilevazione dei bisogni del gruppo e dei singoli. Pertanto, gran parte del
tempo viene dedicata a proporre ai bambini o a far proporre loro giochi di
gruppo, avvalendosi dello spazio giochi di cui dispone il giardino della
scuola e delle varie aule, suddivise in “angoli”.
Gli ANGOLI
sono zone gioco nelle quali si presentano alcune situazioni che ri.ercano
ambienti o suggeriscono azioni coordinate, in funzione di un certo numero
di bambini, della loro età e dei loro bisogni, in modo da poter
rispondere anche all’esigenza di passare da momenti individuali a
momenti di piccolo gruppo.[...]
Sul piano verticale, la continuità educativa e didattica si realizza
operando scelte graduali e calibrate, non tanto di contenuti, ma piuttosto
di strumenti, mezzi, strategie, offerte e aspettativa di risposta,
atteggiamenti differenziati nei successivi passaggi di età dai tre anni
ai cinque- sei anni. Per quanto riguarda il passaggio alla Scuola
Primaria, questa Scuola dell’Infanzia è avvantaggiata dal fatto che,
convivendo i due ordini nelle stesso Istituto, si può attuare vera
collaborazione fra loro. Gli incontri fra i rispettivi docenti assumono il
carattere di sistematicità nell'anno ponte del passaggio e non solo.
Le scelte educative, quindi, costituiscono la base progettuale unificante
e dinamica degli aspetti generali didattici ed organizzativi
dell'attività delle scuole. Esse attraversano tutte le discipline per
quanto riguarda la Scuola Primaria e i campi di esperienza per la Scuola
dell’Infanzia e sono assunte come punti di riferimento per le
programmazioni delle singole classi.
Scelte
didattiche e organizzative
La
nostra scuola ha come finalità primaria la formazione integrale del
bambino nella sua individualità, irripetibilità e globalità.
Tutte
le proposte didattiche mirano allo sviluppo di tutte le potenzialità del
bambino per far sì che si pongano le basi per la formazione della
personalità.
Le insegnanti si propongono di :
favorire
lo sviluppo delle autonomie e delle sicurezze;
educare
alla diversità, al dialogo, al confronto, alla collaborazione, basi della
futura
convivenza sociale;
educare
alla felicità, alla meraviglia, alla serenità, fino
a riconoscere i
propri errori e i meriti degli altri;
favorire
la curiosità.
A
queste mete educative ci si avvicina attraverso l'esperienza, lo STARE CON che nel bambino si fa sempre più
pressante , richiedendo la capacità di entrare in rapporto sereno e
costruttivo con gli altri, di confrontarsi con valori,...
Gli
insegnanti :
riflettono
e impostano il cammino a partire da cosa significhi per i bambini essere
amici che, in questa fascia di età, vuol dire soprattutto : giocare, divertirsi,
fare
cose insieme
aiutano il bambino ad instaurare i suoi primi
rapporti sociali all'insegna della conoscenza,
del rispetto, dell'accettazione e della condivisione.
Orario delle
attività e calendario
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INGRESSO |
USCITA |
Lunedì
- Venerdì |
8.00
- 9.00 |
11.45
-12.00 (solo prima sezione)
13.45 - 14-00
15.45 - 16.15 |
|
7.30
servizio aggiuntivo |
|
|
|
16.15
- 18.00
servizio aggiuntivo |
La scuola segue, di massima, il calendario delle
festività
scolastiche della Regione Toscana, iniziando a metà settembre e
terminando a fine giugno.
Lievi
modifiche a tale calendario, come consente la norma sull'autonomia
organizzativa (art.5 DPR dello 08/03/99 n° 275) saranno comunicate ai
genitori in tempo debito.
Il
mese di luglio è prevista l'apertura della scuola, per coloro che
intendono usufruire di questo servizio.
Organizzazione in sezione
Scuola dell'Infanzia
Le sezioni
sono omogenee per età.
La
giornata tipo del bambino
per i bambini
di tre anni si articola come segue :
8.00-9.00
|
Accoglienza del bambino e di chi l’accompagna
|
9.00-9.30
9.30-10.00
|
Spuntino
Gioco libero con aggregazione
spontanea
|
10.00-11.00
|
Attività strutturata
e
Attività di laboratorio
|
11.30-12.30
|
Riordino
dell'aula, igiene personale e pranzo
|
12.30-14.00
|
Gioco
|
14.00-15.30
|
Momento
del sonno o del relax con ascolto di fiabe lette o narrate
|
La
giornata tipo del bambino
per i bambini
di quattro/cinque anni si articola come segue :
8.00-9.00
|
Accoglienza del bambino e di chi l’accompagna
|
9.00-9.30
9.30-10.00
|
Spuntino
Gioco libero con aggregazione
spontanea
|
10.00-12.00
|
Attività strutturata
e Attività di laboratorio
|
12.00-13.30
|
Riordino
dell'aula, igiene personale e pranzo
|
13.30-14.00
|
Gioco
|
14.00-16.00
|
Ripresa
delle attività
|
Particolare
attenzione viene prestata alla fase dell’inserimento del bambino che non
è precostituita né nelle modalità, né nei tempi, ma tiene conto del
temperamento, delle abitudini e della maturazione del piccolo.
-psicomotricità
- gioco scherma (solo per i bambini di cinque anni) (con il contributo dei
genitori)
- educazione
musicale (solo per i cinque anni anni) (con il contributo
dei genitori)
- introduzione
ludica alla lingua straniera
(inglese) (solo per i quattro e cinque anni)
- introduzione
ludica all’informatica
(solo per i quattro e cinque anni)
Molto
rilievo viene dato alle esperienze di visite guidate sul territorio per
rispondere alla curiosità, all'interesse e favorire l’osservazione sia della natura che
dell’opera dell’uomo ed introdurre alla responsabilità verso
l’ambiente.
Riteniamo
opportuno uniformare tutta la scuola ad un modello che renda possibile il
graduale superamento dell’organizzazione lineare tradizionale
(insegnante- orario rigido) in favore di una organizzazione reticolare
(laboratorio – gruppi di lavoro – di integrazione – di rafforzamento
– di recupero – di potenziamento…).
E’ il modo per introdurre la flessibilità nell’organizzazione
e nella conduzione delle attività privilegiando l’aspetto progettuale
dell’insegnamento. In questo contesto la scuola svolge un ruolo
fondamentale non solo nel prevenire e colmare del tutto o in parte, con
opportuni interventi, le diversità e le disuguaglianze nel processo di
scolarizzazione, ma contribuisce anche con efficacia a promuovere il
successo formativo degli alunni, grazie ai campi di esperienza ed agli
standard raggiunti.
Arricchimento
della attività curricolare
All'interno
dell'attività curricolare in arricchimento delle proposte
delle
insegnanti vengono attivati:
- incontri
con persone o esperienze particolarmente significativi dal punto di
vista culturale. (es. nonni o genitori che raccontano di sé, del
proprio lavoro, del passato, o illustrano esperimenti)
- laboratorio
musicale con esperti della Filarmonica S. Anna di Cascina
- partecipazione
ad eventi teatrali
- corso
di psicomotricità con personale specializzato
- corso
di educazione alla sicurezza e all'igiene (anche alimentare) con
professionisti del settore.
- momenti
espressivi e di rappresentazione legati alle più importanti festività
e ricorrenze.
- OPEN DAY: giornata in cui nell'ambito dell'attività didattica la scuola
è aperta alle famiglie ed agli amici
- esperienze di gite e frequenti visite guidate sul
territorio
- uso di materiale
audiovisivo e multimediale
- partecipazione dei bambini e dei genitori ad eventi proposti sul
territorio (Telethon…e altre manifestazioni)
Lingua inglese
Lingua
inglese con un' insegnante di madrelingua.
Lo
strumento linguistico è un mezzo per avviare
gradualmente il bambino alla comprensione di altre culture e di altri
popoli e per permettergli di comunicare con altri attraverso una lingua
diversa dalla propria.
Prevede la sensibilizzazione e la familiarizzazione ai suoni ed alla
pronuncia delle parole per riconoscere e costruire un vocabolario iniziale
che permetta al bambino di partecipare al gioco. Tutto ciò attraverso la
ripetizione e sfruttando la curiosità e spontaneità di questo periodo
evolutivo del bambino.
L’impatto
con la lingua avviene sotto forma di giochi e canzoncine ricche di mima e
associazioni visive, quasi sempre usate tradizionalmente dai loro coetanei
inglesi.
L'attività didattica sarà svolta il più possibile in lingua straniera,
che sarà percepita dal bambino come strumento di conoscenza di
espressione e comunicazione e non tanto come fine immediato di
apprendimento. Servirà soprattutto ad abituarlo al suono ed alla
pronuncia di una lingua diversa dalla sua.
Le lezioni saranno di tipo interattivo e serviranno a stimolare interesse
e partecipazione seguendo la strategia della scoperta e ponendo il bambino
al centro del processo di apprendimento.
Saranno proposte al gruppo attività usando il gioco come elemento
essenziale: canzoni, rime, favole, racconti, colorare, disegnare, fare
finta di.., giochi di ruolo...
Laboratorio
di scherma
Laboratorio
di Scherma (bambini di 5 anni). Il gioco-sport Scherma è un mezzo per
soddisfare le motivazioni del bambino, coinvolge tutta la sua personalità,
rispetta i livelli di sviluppo e tiene conto dei livelli di maturazione;
aumenta qualitativamente e quantitativamente le esperienze motorie del
bambino e costituisce un’occasione privilegiata per consentire il
passaggio dalle abilità generali a quelle specifiche. Tale progetto
prevede un contributo annuale.
Laboratorio
di Musica
Laboratorio
di musica (bambini di 5 anni). L'attività viene svolta un'ora settimanale
ed ha come finalità lo sviluppo armonico dell'attitudine musicale che
ciascun bambino possiede. Tale progetto
prevede un contributo annuale.
Utilizzo del computer
Il
computer diventa un elemento indispensabile della didattica proprio perché
il messaggio multimediale comunica utilizzando molti codici espressivi:
immagini,movimento, colori, musiche, suoni, parole.
L’utilizzo
del computer nella scuola dell'infanzia si pone quindi come nuova tecnologia
educativa vicina ed affine al modo di fare didattica in età prescolare.
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