Didattica
Contenuti
Organizzazione
oraria
Arricchimento
POF
Patto
Educativo Prim.
P.T.O.F.
2015-2018
P.T.O.F.
con progetti e discipline
inizio
inizio
inizio
inizio
inizio
inizio
|
Caratteri
La
Scuola Primaria, accogliendo e valorizzando le diversità individuali, ivi
comprese quelle derivanti dalle disabilità, promuove
lo
sviluppo della personalità, ed ha il fine di far acquisire e
sviluppare le conoscenze e le abilità di base, ivi comprese quelle
relative all’alfabetizzazione informatica, fino alle prime sistemazioni
logico-critiche, di fare apprendere i mezzi espressivi, la lingua italiana
e l'alfabetizzazione nella lingua inglese, di porre le basi per
l'utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del mondo
naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi, di valorizzare le capacità
relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo, di educare ai
princìpi fondamentali della convivenza civile.
La Scuola Primaria accoglie bambini/e dai 6 agli 11 anni nella concretezza
del loro vissuto e si propone di promuovere la formazione integrale del
bambino attraverso un itinerario educativo-didattico graduale e continuo,
che sviluppi la personalità in tutte le componenti, per condurlo ad una
scoperta di se stesso e del mondo circostante, nel pieno rispetto dei
ritmi di crescita a vari livelli.
La
Scuola Primaria accoglie i bambini dai sei agli undici anni. L’attuale
normativa consente l’iscrizione anticipata agli alunni che compiono sei
anni entro il 30 aprile dell’anno scolastico per il quale si chiede
l’iscrizione. Si articola in un monoennio di raccordo con la Scuola
dell’Infanzia (la prima classe) e due bienni successivi (seconda e
terza, quarta e quinta classe)
Scuola Primaria
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Prima classe
|
Anno di raccordo con la Scuola dell’Infanzia
|
Seconda classe
|
Primo Biennio
|
Terza classe
|
Quarta classe
|
Secondo Biennio
|
Quinta classe
|
La
Scuola Santa Teresa si pone come obiettivi generali del processo formativo
le seguenti finalità, proponendosi di essere:
Scuola dell’educazione integrale della persona: in cui le
conoscenze e le abilità insegnate costituiscono occasioni per lo sviluppo
della personalità e della capacità di scelta;
Scuola che colloca nel mondo capace di:
o
Far acquisire ai bambini un’immagine chiara della realtà sociale,
istituzionale…
o
Fornire strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di
istruzione…
o
Favorire l’organizzazione e l’accrescimento delle conoscenze e delle
abilità;
o
Curare la dimensione sistemica delle discipline
Scuola orientativa: una scuola in cui le discipline, le
attività di laboratorio ed extracurricolari sono volte alla scoperta di sé,
delle proprie attitudini ed interessi, nonché alla scoperta della
cultura, dell’arte, del mondo in generale
Scuola dell’identità: scuola che accompagna il bambino nella sua
maturazione globale fino alle soglie della preadolescenza, scuola che si
affianca alla famiglia nel compioto di educare all’affettività.
Scuola della motivazione e del significato: motivazione e
bisogno di significato sono condizioni necessarie a qualsiasi
apprendimento
Patto Educativo
o di Corresponsabilità
I
soggetti del Patto educativo sono i genitori e la scuola. Con l'iscrizione
del bambino alla nostra scuola è iniziato con i genitori un Patto
Educativo, ossia un rapporto di fiducia e di collaborazione finalizzato
alla crescita umana e cristiana dei bambini. La firma dei genitori sul
documento di iscrizione è conferma ed accettazione di tale patto.
Sulla
base del patto educativo:
-
Il
bambino, mentre cresce e apprende, è riconosciuto come primo
protagonista attivo del suo cammino formativo ed è chiamato a:
- collaborare nelle attività
- impegnarsi a crescere nella capacità di rispetto degli altri,
amicizia e comunicazione
- acquisire abilità e competenze
-
Le
maestre, attraverso il dialogo costante con i singoli bambini,
sono chiamate a:
- offrire la propria competenza professionale
- motivare il proprio intervento didattico
- esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di
valutazione...
-
Il
genitore:
- è portato a conoscenza dell'offerta formativa
- ha la possibilità di esprimere pareri e proposte
- collabora nelle attività e nei vari momenti formativi
-
La
coordinatrice didattica e gli altri membri direttivi
assicurano la realizzazione del Progetto Educativo di Istituto
attraverso i propri docenti e gli altri operatori della Comunità
Educante.
Scelte
didattiche ed organizzative
La
Scuola Primaria accoglie i
bambini dai sei agli undici anni. L’attuale normativa consente
l’iscrizione anticipata agli alunni che compiono sei anni entro il 30
aprile dell’anno scolastico per il quale si chiede l’iscrizione. Si
articola in un monoennio di raccordo con la Scuola dell’Infanzia (la
prima classe) e
due bienni successivi (seconda e
terza, quarta e
quinta classe)
La
Scuola Santa Teresa si pone come obiettivi generali del processo formativo
le seguenti finalità, proponendosi di essere:
-
Scuola
dell’educazione
integrale
della
persona:
in
cui
le
conoscenze e le
abilità insegnate
costituiscono
occasioni
per
lo
sviluppo
della
personalità
e della
capacità
di scelta;
-
Scuola
che
colloca
nel
mondo capace
di:
o
Far acquisire
ai
bambini
un’immagine
chiara
della
realtà
sociale,
istituzionale…
o
Fornire strumenti
adeguati
alla
prosecuzione
delle
attività
di
istruzione…
o
Favorire l’organizzazione
e
l’accrescimento delle
conoscenze
e delle
abilità;
o
Curare la
dimensione
sistemica
delle
discipline
-
Scuola
orientativa:
una
scuola
in
cui
le
discipline,
le
attività
di
laboratorio
ed extracurricolari
sono
volte
alla
scoperta
di
sé,
delle
proprie
attitudini
ed interessi, nonché
alla
scoperta
della
cultura,
dell’arte,
del
mondo
in
generale
-
Scuola dell’identità: scuola
che
accompagna il
bambino nella sua
maturazione globale fino
alle
soglie
della
preadolescenza,
scuola
che
si
affianca
alla
famiglia
nel
compioto
di
educare
all’affettività…
-
Scuola
della
motivazione
e del
significato:
motivazione
e
bisogno di
significato sono
condizioni
necessarie
a qualsiasi
apprendimento
L'organizzazione
si caratterizza per la scelta della figura di insegnante prevalente
per ogni classe e tre insegnanti contitolari, di cui una di lingua straniera. Questa scelta
pedagogica vuole riconoscere nel bambino la necessità di riferimento
unitario.L'équipe è chiamata a curare con particolare impegno l'unità
della proposta educativa.
Contenuti
e organizzazione oraria
I
contenuti dell'insegnamento
trovano riferimento nelle
"Nuove Indicazioni per il curricolo della Scuola dell'Infanzia e del
primo ciclo" e sono esplicitati negli allegati relativi alla
programmazione generale delle singole classi o nei singoli ambiti
disciplinari.
L'organizzazione
oraria delle singole
discipline tiene conto dei tempi minimi settimanali previsti per legge ed
è riferita ad un monte ore annuo per materia, comprensiva delle attività
di integrazione curricolare svolta con programmazione bimestrale.
Orario
e calendario scolastico
L'attività
curricolare della scuola primaria si svolge a tempo pieno dal lunedì al
venerdì con il medesimo monte ore settimanale
(40 h) dalla 1^ alla 5^.
Arricchimento
dell'attività curricolare
All'interno dell'attività curricolare. in arricchimento delle
proposte delle insegnanti vengono
attivati:
- progetti
di continuità fra scuola dell'infanzia e scuola primaria
- FINALITA': operare un raccordo pedagogico, curricolare e
organizzativo fra i due ordini di scuola, per contribuire al pieno
sviluppo della personalità degli alunni
- FINALITA': favorire la conoscenza dell'ambiente scolastico, degli
spazi, delle strutture e delle regole di funzionamento
- incontri
con persone o esperienze particolarmente significativi dal punto di
vista culturale. (es. nonni o genitori che raccontano di sé, del
proprio lavoro, del passato, o illustrano esperimenti)
- FINALITA': attingere all'esperienza degli adulti che hanno
vissuto direttamente o indirettamente tutte quelle trasformazioni
culturali, sociali, psicologiche, politiche e musicali che hanno
caratterizzato la nostra storia dagli anni '40 fino ad oggi.
- incontri con esperti di
storia locale ed esperienze di visite guidate sul territorio e non,
coadiuvate dall'uso di materiale audiovisivo e multimediale
-
FINALITA': promuovere la presa di coscienza che le particolarità
storiche e culturali del territorio di appartenenza come
"serbatoi di diversità" possono contribuire
all'acquisizione di capacità cognitive e di un patrimonio di valori
del nuovo cittadino del mondo.
- laboratorio
musicale con esperti
- FINALITA': sollecitare l'espressività attraverso linguaggi
verbali e non verbali, armonizzando getsi e parole, considerando la
musica un linguaggio senza barriere
- partecipazione
ad eventi teatrali
- FINALITA': cogliere l'espressività attraverso linguaggi verbali
e non verbali, considerando la musica ed il teatro come un linguaggio
senza barriere
- corso
di attività sportive e motorie con personale specializzato
- FINALITA': soddisfare i bisogni ludici degli alunni per
concepire le attività sportive come attività finalizzate principalmente
alla socializzazione e non alla preparazione di future performances
atletiche e sportive di livello professionale.
- partecipazione ad attività
proposte da enti ed associazioni presenti sul territorio per una
maggiore conoscenza dell'ambiente
-
FINALITA': affrontare il problema del verde pubblico per promuovere lo
sviluppo in città di ambienti naturali e non artificiali, attraverso
un programma teorico e pratico da svolgere con l'aiuto di società
ambientalistiche (Legambiente, WWF...)
- momenti
espressivi e di rappresentazione legati alle più importanti festività
e ricorrenze
- FINALITA': vivere alcuni momenti forti dell'anno scolastico e
non, come momenti formativi con la partecipazione del mondo degli
adulti
- partecipazione dei bambini e
dei genitori ad eventi proposti sul territorio (Telethon...)
-
FINALITA': lavorare insieme in uno spirito di collaborazione per
facilitare il rapporto adulto/bambino in un continuo scambio
costruttivo e formativo
- OPEN
DAY:
- FINALITA': vivere una giornata in cui, nell'ambito dell'attività didattica, la scuola è
aperta alle famiglie ed agli amici.
- ..........
Insieme
per giocare alla scherma
(In
relazione alle linee educative “Sport A Scuola”)
Il
gioco-scherma non costituisce il pretesto per un prematuro avviamento allo
sport; mira anzi a contribuire alla formazione della personalità dei
singoli alunni nella loro unità psico-fisica, nella consapevolezza che
tale attività favorisce e sviluppa nei ragazzi processi di
socializzazione, valutazione e autovalutazione.
L’attività
schermistica ha, nel nostro contesto, carattere essenzialmente giocoso;
ricorriamo al gioco per coltivare la creatività. Stimolare la fantasia,
affinare elasticità, duttilità ed adattabilità mentali, per raggiungere
gli obiettivi curricolari.
Il
gioco sport è un mezzo per soddisfare le motivazioni del bambino,
coinvolge tutta la sua personalità, rispetta i livelli di sviluppo e
tiene conto dei livelli di maturazione, aumenta, qualitativamente e
quantitativamente le esperienze motorie del bambino, costituisce
un’occasione privilegiata per consentire il passaggio delle abilità
generali a quelle specifiche.
Il
gioco-scherma in particolare permette di costruire sempre nuovi schemi
motori e sviluppare le qualità fondamentali di base quali:
-
Tempi
di reazione
-
Destrezza
-
Forza
veloce
-
Rapidità
-
Ragionamento
Il
progetto scherma ha inizio nell’anno scolastico 2006-2007 e, per la sua realizzazione, è previsto un contributo dei
genitori .
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